Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti a Venezia, VITTORIO ZECCHIN ha presentato alla Biennale del 1914 una serie di vetri realizzati presso la fornace Barovier assieme al pittore Teodoro Wolf Ferrari. Durante la guerra del 1915 – 1918 ha allestito un laboratorio di arazzi in un ex convento di Murano. E, in quegli stessi anni, ha esposto le sue opere – vetri artistici, arazzi, ricami e dipinti alle Biennali di Venezia, Milano, Roma, Monza, Torino e Parigi, oltre ad insegnare la materia del vetro alla scuola Abate Zanetti di Murano. Dal 1921 al 1925 è stato direttore artistico della società “Vetri Soffiati Muranesi Cappellin Venini & C.” diventando uno dei massimi protagonisti ed innovatori dell’arte vetraria muranese.
VERONESE VITTORIO ZECCHIN talpa altezza cm 32
ARTGLASS – COLLEZIONI D’AUTORE
Soffiato per la prima volta nel 1921 grazie all’intuizione del direttore di Venini dal 1921 al 1925, il pittore VITTORIO ZECCHIN. Per creare quest’opera in vetro l’artista si ispirò ad un dipinto del 1580 di Paolo Veronese “L’Annunciazione della Vergine” ed ottenne un grande successo, tanto da divenire il logo dell’azienda e da restare, nel tempo, un’icona.
Altezza: cm 32, diametro cm 20, anno 1921
Le immagini utilizzate nel sito sono fotografie indicative ed i vasi artistici potrebbero presentare sfumature di colore e dimensioni non corrispondenti ai prodotti reali, dovuti all’unicità del vetro e alla lavorazione esclusiva ed artigianale. Per dettagli contattaci al numero Whatsapp.
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Descrizione
Il prodotto in dettaglio
Merchant | Venini |
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Dettagli tecnici | Soffiato |
Materiale | Vetro di Murano |
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